dietro l’angolo

mi sono abituata all’assurdo…tanto che mi viene da pensare che la Polverini sia stata fatta fuori dallo stesso Berlusconi.


fortuna nella sfortuna

La cattiva notizia è che ho perso il postepay, la buona notizia è che non c’era niente dentro.


bivio tesi

Sono arrivata ad occuparmi della tesi.  Per ora ho soltanto definito  più o meno la traccia e sarei ancora in tempo a cambiare totalmente direzione. La traccia proposta alla relatrice riguarda le reti sociali nei piccoli  centri abitati e il loro  approccio nei confronti della gestione della salute, in particolare della salute mentale.  Da qualche giorno però, cercando materiale nel sito APA, mi sono imbattuta in pochi ma per me significativi articoli  che riguardavano l’impatto della religione e della fede nella malattia (anche mentale). Argomento per me molto importante perchè la fede è parte integrante della mia vita, anzi direi che si muove, o tenta di farlo,    seguendo le sue coordinate.

Cosa fare? Scelgo la tesi già predisposta? O scelgo quest’altra alternativa? Cosa implicherebbe? Cambiamento di relatore?E a quale docente mi dovrei rivolgere?

C’è da considerare che ho sempre riflettuto sul  ruolo che potrebbe avere la fede nel mio futuro lavoro da psicologa.

Un posto che mi ha sempre attirato è l’ospedale di San Giovanni Rotondo “casa sollievo della sofferenza”. Posto in cui fede e psicologia hanno trovato la loro unione. Ma anche posto di alta competenza professionale.

Forse è giunta l’ora di mettere in pratica ciò che  mi caratterizza?

Prego lo Sprito Santo che mi illumini,perchè momentaneamente sono bloccata in questo bivio, perchè ci sono tanti fattori da considerare: la mia famiglia, il mio ragazzo,un posto che non conosco,probabili trasferimenti..non so.  Per ora non vedo in modo chiaro la situazione.

Una cosa per volta.


lo spazio ideale

A volte le persone si lamentano di ciò che non hanno. Cioè manca qualcosa di tangibile, qualcosa da poter gestire e manipolare. A me invece manca ciò che non è tangibile. Lo spazio.  Il benessere psicologico dipende anche da questo, dai mq. liberi.


piccolo esperimento di psicologia ingenua

quando si parla di Freud si pensa di solito all’ “ESIOSUPERIO” (tuttattaccato) o al conscio e all’inconscio. Quest’ultimo elemento secondo me è parte importante nella vita di ogni giorno,  anche nelle cose banali.

Vi è mai capitato di canticchiare un motivetto in modo automatico?

Sicuramente si.

Avete mai provato a considerare il testo delle canzoni?

Ecco, la mia teoria da psicologo ingenuo ,per oggi, è questa: ogni volta che ci si ritrova a canticchiare sovrappensiero qualcosa, sicuramente il testo è legato a ciò che stiamo pensando .

Se ci fate caso e  se vi va fatemi sapere 🙂


piccoli grandi cambiamenti

Ed eccomi alle prese con questo nuovo esperimento.

In realtà stavo cercando una valvola di sfogo per il mio cambiamento.

La mia vita procede per fasi. Ero arrivata in questa casa dove dopo sei lunghi anni di università avevo finalemente guadagnato la condizione di single. Ma non nel senso affettivo-amoroso, quella no; single nel senso di stanza singola tutta per me. Ero arrivata qui che i primi caldi si facevano sentire e io ero in fibrillazione per la prova finale della laurea triennale. In quei giorni c’erano i mondiali e io sudavo quei fogli sui quali studiavo, mentre nelle altre stanze ogni tanto scoppiava un boato di  urla disperate per i goal fatti o subiti.

Ecco,quest’ anno ci saranno di nuovo i mondiali e se tutto va bene,”si Deus cheret”, arriverò alla fine della mia carriera universitaria. Ma la cosa bella è che stasera stessa riperderò la  mia desideratissima condizione di single. Allora ,visto che siamo in tema di cambiamenti ho deciso di aprire questo blog.Tutta un’altra esperienza.Un diario “segreto”. Ma anche una scusa per far ritardare il momento in cui spegnerò il pc è andrò nell’altra stanza a dormire. Quella stretta e non mia.